Interviste ad Alberto Conterio

giovedì 29 novembre 2007

Rimborso dovuto !!!

Possiamo oggi affrontare il tema della richiesta danni avanzata dalle LL.AA.RR. i Principi Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia. Oggi perché il clamore suscitato dalla notizia e soprattutto dalle alzate di scudi di tutti, e sottolineo tutti, annebbiavano nei giorni scorsi, completamente la visione d’insieme dell’argomento, distorcendo oltre modo la realtà e la verità.
E’ opportuno intanto ricordare a tutte quelle persone che si sono sgolate in questi giorni, pescando nel torbido di un passato fatto di inesattezze e di falsità ideologiche o anche solo di opportunismo, e a coloro che non contenti di ciò si sono sentiti realizzati dando giudizi anche divini al riguardo, che per fortuna, la Legge è Legge, e soprattutto che la Legge è uguale per tutti, anche per i cittadini di nome Savoia (come qualcuno pensando di denigrarli, ama definirli…)
Ora visto quanto sopra, occorre aggiungere che una persona fisica, è responsabile di se stessa e delle proprie azioni soltanto. Questo è un altro punto fermo della Legge. Cioè, nessuno può essere colpevolizzato per reati che sono stati commessi dal Padre o dal Nonno, ed infine che i Diritti Umani sanciti dalla Convenzione Europea firmata dalla repubblica Italiana in Roma, 4 Novembre 1950 sono applicabili a tutti le persone, non solo a quelle che ci sono simpatiche.
Fatta questa elementare precisazione, che gran parte degli “storici” intervistati in queste ore, non ha neppure preso in considerazione e che giornali e tivvù hanno dolosamente ignorato per servire il sistema “repubblica” che li foraggia e protegge, passiamo ai fatti.
Papa Vittorio Emanuele e figlio Emanuele Filiberto, hanno sondato la volontà del Governo italiano di adempiere ad un loro dovere da tempo disatteso tramite una semplice letterina. Tanto è vero che l’ANSA del 22 Novembre 2007 riporta : “Non vi è alcuna attività giudiziale intrapresa, ma la dichiarazione di un atteggiamento disponibile a capire se vi siano nella richiesta di restituzione dei beni motivi ostativi ragionevolmente fondati”. Lo ha detto oggi Francesco Murgia, uno dei legali trevigiani che, assieme al collega Sergio Calvetti, ha elaborato una comunicazione inviata al Capo dello Stato ed al Capo del Governo italiani, per verificare la possibilità di restituire ai discendenti della casa reale alcuni beni patrimoniali ritenuti illecitamente sottratti dallo Stato dopo l'esilio dell'ultimo re d'Italia. “Questo significa - ha proseguito - che, se la controparte fosse disponibile a un confronto, il problema potrebbe anche trovare una soluzione esterna al percorso giudiziario”.
Questo è quanto. L’occasione però per attentare ancora una volta all’immagine di Casa Savoia non è stata persa, e con la ormai collaudata disinformazione mediatica di regime, è stato presentato un quadro in qui due individui assetati di denaro, non contenti delle colpe che hanno nei confronti del popolo italiano, rivendicano denaro e proprietà che non gli spettano.
VERGOGNA ! Non contenti di questo sudiciume, il Governo, ha già risposto con una pernacchia, e dall’opposizione il “divertente” Calderoni della Lega Nord – Padania Libera e non so quale altra idiozia, ha presentato in Parlamento un DDL per rispedire in esilio questi sfrontati Savoia, in barba alla Convenzione Europea sopra citata, che forse l’Onorevole in questione non ha mai letto.
Che dire ? Nulla, staremo a vedere. Peccato che la massa della gente non sappia d’essere presa in giro anche in questa occasione come un branco di pecore condotte al macello, che ignori quanto su riportato e che possa fare così ingenuamente confusione tra Diritti Umani, giurisprudenza e storia Patria.
Complimenti al regime che anche in questa occasione violentando il popolo bue è riuscito a compattarlo intorno a se.
Volendo chiudere questa riflessione con una massima di Benedetto Croce che affermò :
“La Storia è giustificatrice, non giustiziera”, ci auguriamo che questo auspicato procedimento giudiziario (personalmente lo voglio con tutto il cuore) serva a rinfrescare la memoria degli “storici” scoprendo i documenti che la Storia ci ha lasciato e che hanno venduto all’opportunismo, e ad aiutare la gente a comprendere quali e quanti sono gli sciacalli in questo nostra amato Paese.
Naturalmente, un grosso in bocca al lupo a Casa Savoia… e crepi questa repubblica !

Alberto Conterio - 29.11.2007

Si veda anche : http://monarchico.blogspot.com/2007/11/savoia-e-propaganda-repubblicana.html


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